Piazza 1° premio

Plico 02
Progettista: Riccispaini Architetti associati s.r.l.
Provenienza: Casaroli (CH)
Motivazione:
Il progetto contiene le migliori idee per la riqualificazione delle Piazze, prevedendo di eliminare le attuali nette suddivisioni degli spazi della piazza dei Martiri, in quanto fattore che l’allontana dal concetto di “piazza storica”.
L’intera superficie delle due importanti piazze, viene pavimentata in pietra, senza cancellare la presenza del “liston” correttamente individuato quale vero segno storico, ma non separatore dello spazio della piazza dei Martiri.
Ciò consente di ricucire le due contrapposte aree della piazza dei Martiri (lato nord pavimentato in pietra e lato sud occupato dai giardini con i grandi alberi) e creare una corretta continuità con la piazza Vittorio Emanuele.
In questo concetto di uniformità dello spazio – che si ritrova nelle “piazze storiche” – il progetto riesce con un  giusto equilibrio a mantenere la presenza di alcuni alberi, inserendoli con attenzione nel contesto spaziale della piazza, a differenza di quanto avviene ora in cui risultano relegati in un giardino inaccessibile, e a riproporre la fontana ricontestualizzandone la dimensione .
Interessante anche la soluzione proposta per i parcheggi, la cui localizzazione minimizza la loro (inopportuna) presenza.
Tale concetti sono ripresi nella relazione illustrativa, ciò a conferma che è stata effettivamente colta l’essenza del tema in concorso, ossia la riqualificazione di due piazze storiche, non l’arredo di spazi anonimi.
Vanno anche segnalate alcune note negative, che tuttavia non inficiano le forti idee progettuali, tra queste:

  • la differenziazione delle liste in pietra con orientamento nord sud della pavimentazione, con la loro geometria che riprende i segni delle facciate degli edifici volendoli ulteriormente “attaccare a terra”: L’insieme appare troppo disegnato, distraendo dai veri punti focali delle piazze che sono e devono restare i palazzi ed il panorama;
  • il rilievo delle aiuole verdi e la panchina corrente, che frazionano pur in modo non continuo, la piazza dei Martiri, limitandone la libera fruizione e la completa visuale.